I vincitori del MA&C 2015

Le 22.00 s’erano fatte quando la platea già accomodata da una mezzora buona richiamava, giustamente, l’attenzione degli organizzatori con un ritmato applauso.
E’ che, sul finale, i dettagli… i visitatori ritardatari che non mollano, vogliono vederle anche loro queste 15 opere in mostra. Ma bisogna chiudere, c’è una premiazione da onorare, sui giardini pensili, a Palazzo Ducale. Signori vi prego, seguitemi, venite con noi.

Eccola dunque Noùs associazione di idee al lavoro, al completo vicino al palco. Sonia soltanto rimaneva di là, diligente al banco ristorazione a servire gli avventori. Pierpaolo scattava le foto ricordo, Andrea fremeva in giro, come sempre seduto ma in piedi, in piedi ma seduto. Pamela artista nell’anima s’improvvisava valletta aiutando Valentina a tessere le fila di un discorso iniziato a febbraio 2015 e chiusosi intorno alle 23 di un afoso, ma ventilato, 3 agosto 2015 con la proclamazione dei vincitori del MA&C2015. Giusto coronamento di un percorso iniziato nel 2013 da una geniale intuizione dell’artista artigiano dai polpastrelli lisi Sergio Panese: fare di Presicce, piccolo borgo della provincia di Lecce, sede-vetrina-fucina della creatività di un design artigianale che riscopra il gusto del bello, dell’innovazione, della sperimentazione.

Elementi che si ritrovano sintetizzati egregiamente in tutte le opere in concorso. Grazie a tutti i designer, gli architetti, gli artisti che hanno partecipato, per aver creduto nel nostro progetto.

La premiazione.

si aggiudica il PREMIO DELLA GIURIA MA&C 2015

Innesti 2.0 di Sandra Ida Faggiano - Premio della giuria MA&C2 015

Innesti 2.0 di Sandra Ida Faggiano_MA&C2 015

Innesti 2.0 di Sandra Ida Faggiano
Motivazione
Per la freschezza del linguaggio e la leggerezza nell’uso di accostamenti di materiali diversi, oggetto della tradizione locale rivisitato in chiave contemporanea, l’opera più innovativa dal punto di vista del linguaggio e della ricerca materica, oggetto unico, di rara bellezza, estremamente chic, eppur semplice e di immediata comprensione per abitanti di ogni sponda.

Descrizione dell’opera Innesti 2.0
Porta frutta da terra
Materiali: impasto di cemento e acqua, filati di canapa grezza
Dimensioni: 55×55 cm / h 40 cm
Un “concept” più che un’opera a sé, perché nasce dall’idea di fusione di materiali diversi, di lavorazioni tradizionali con estetiche contemporanee, di suggestioni antiche con funzioni nuove. Una maxi-boule, un grosso contenitore porta frutta da “terra” (non da tavolo), nell’ottica di un ri-progetto estetico-funzionale che sottintende un nostalgico ritorno alle radici a partire da piccoli gesti-oggetti di vita quotidiana. La base è realizzata con impasto di cemento, acqua e filati di canapa grezza, il tutto lavorato riscoprendo le tecniche della cartapesta. La parte superiore si prevede possa essere realizzata in vimini o giunchi intrecciati con le modalità di lavorazione dei “panari”, magari con risultati-soluzioni sempre differenti, in collaborazione con artigiani locali. In rilievo, sul fondo della superficie interna, decori tipici dei ricami e/o arabeschi, che sembrano quasi “scolpiti” nel cemento.

Sandra Ida Faggiano
Salentina, classe 1981. Architetto dal 2006, nel 2010 apre a Pescara BOUTIQUE studio di progettazione architettonica d’interni. Dal 2001 partecipa a diversi eventi e mostre, oltre che alle più importanti fiere nazionali e internazionali di design e moda. Numerose le menzioni speciali, tra cui la selezione di alcune opere da “La Triennale” di Milano esposte durante la mostra itinerante The New Italian Design 2.0 (San Francisco 2013 e Santiago del Cile 2014). Tra i premi: primo posto al “OnoColorOneWeek 2014”; vincitrice di “Designabile 2013”; vincitrice di “Affilatamente 2013” per Rigenerart; primo posto a “Invita le tue idee 2012”; primo posto al “Ricrea Festival 2012”; terzo posto a “Venice Design Week 2011”; secondo posto a “Crazy Time 2011”. Dal 2014 è docente di interior design presso un Istituto di formazione professionale pescarese.

Si aggiudica il PREMIO DEL PUBBLICO MA&C 2015

MA&C2015_esposizione7

Natural Durante di Manufatto – Premio del Pubblico MA&C2015

Natural Durante di Manufatto

Descrizione dell’opera Natural Durante
Sedia – lampada
Tecnica: falegnameria e ricordatura a cura di Anna Carletti
Misure: cm 50×50 / h 150 cm
La classica impagliata, molto comune in Italia e in tutto il mediterraneo. Un oggetto di memoria, il giaciglio tipico di una casalinga, della nonna, che passava gran parte del suo tempo seduta appunto, ma mai inattiva. Le faccende di casa, dal ricamo alla preparazione del cibo, al semplice bivacco estivo in compagnia delle vicine davanti l’uscio di casa, erano e sono ancora accompagnate da questo complemento d’arredo. La fusione di una vecchia sedia con elementi naturali come rami d’ulivo, scarti di potatura, una ricordatura contemporanea del sedile, con cordino in nylon di tipo nautico e una classica finitura ad olio, restituiscono un oggetto che al suo già forte carattere, mescola un legame fisico alla terra e come l’albero nasce dal terreno e si protende verso l’alto alla ricerca della luce, necessaria alla vita. Nel ramo superiore infatti, che prolunga l’asta dello schienale è installata una lampada che consente un uso della sedia intimo per la lettura o il ricamo. I materiali utilizzati sono di recupero, la stessa sedia come i rami d’ulivo erano destinati alla discarica.

Manufatto
Laboratorio di falegnameria artigianale attivo dal 2011 a Taurisano (Le). Vi si progettano e producono arredamenti, complementi d’arredo e allestimenti utilizzando prevalentemente legno di recupero. La mission è associare creatività a funzionalità e rispetto per l’ambiente. Manufatto partecipa ad allestimenti, mostre tra cui la prima e seconda edizione “Medusa Art&Craft” di Presicce (Le), il Salone del Mobile di Milano 2013 e 2014 e “Agorà Design” XI e XII edizione a Martano (Le).

Leggi qui la relazione della Giuria del MA&C2015

Lascia un commento